La storia degli orsacchiotti
La nostra collezione, con oltre 2500 orsacchiotti antichi, è la più ricca del mondo. Inoltre in nessun altro museo sono esposti così tanti orsacchiotti antichi provenienti dal laboratorio di Margarete Steiff. A questo famosissimo marchio e alle sue creazioni, gli orsetti dal leggendario bottone nell’orecchio, è dedicata una parte notevole dell’esposizione.
Il pezzo più prezioso della raccolta è il PGB 35. Lo splendido orsacchiotto del 1904 è infatti una pietra miliare nella storia di questi giocattoli. Assolute rarità sono anche i modelli PB, che risalgono ormai a oltre un secolo fa e possono essere considerati gli antenati degli orsacchiotti moderni.

Se si vuole credere alla leggenda, il nome di questi animaletti di peluche deriverebbe da quello del presidente americano Theodor Roosevelt, soprannominato Teddy. Questo onore gli sarebbe stato riconosciuto a seguito di un episodio accaduto durante una battuta di caccia all’orso. I bambini amano gli orsacchiotti da sempre, perché sono i loro primi compagni di gioco e ispirano tenerezza.
Oltre a quelli della manifattura Steiff, appartengono alla ricca collezione del museo anche altri orsacchiotti di marchi tradizionali come Chad Valley, fornitore della casa reale britannica, l’americano Goldlabel BMC oppure il francese F.A.D.A.P.
All’interno dell’esposizione è possibile trovare questi intraprendenti compagni di gioco in mostra sulle auto da corsa, a scuola, durante la toilette del mattino o a un picnic con le bambole. Molti di questi scenari hanno elementi mobili che possono essere spostati premendo un pulsante.
La collezione degli orsetti dello Spielzeug Welten Museum Basel è davvero impressionante. Alcuni degli orsacchiotti vantano un passato di tutto rispetto, un proprietario famoso oppure una vita particolarmente movimentata.